MSI CR460: Intel Sandy Bridge e USB 3.0

L’azienda taiwanese rinnova la sua proposta in ambito multimediale con il refresh del suo precedente portatile CR420. MSI CR460 ha ora un nuovo chipset, nuovi processori e un aspetto rinnovato.

Come accade annualmente per qualsiasi prodotto sul mercato hi-tech, arriva puntuale il refreshper il notebook che rappresenta il segmento multimediale di Micro Star International: MSI CR460 infatti rinnova senza stravolgerlo il precedente modello CR420, aggiornandolo in alcuni aspetti chiave. Esteticamente le linee dello chassis restano molto simili al modello precedente, ma ora le superfici della cover e del palm rest beneficiano del trattamento Color Film Print, che oltre a dare un look più trendy al portatile lo preservano anche da graffi e impronte digitali.

Sotto al cofano troviamo anzitutto un nuovo chipset, Intel HM65, base per nuovi processori, come Intel Core i3-2310M da 2.1 GHz o Core i5-2410M da 2.3 GHz, fino a 4 GB di RAM e sottosistema grafico integrato Intel GMA HD 3000. Troviamo poi ancora un HDD con tagli fino a 500 GB, un masterizzatore DVD, un card reader per SD (SD/SDHC/SDXC), una porta HDMI e, per quanto riguarda le reti, Gigabit Ethernet e WiFi 802.11 b/g/n. Il Bluetooth 3.0 è solo opzionale, come anche l’integrazione di una porta di tipo USB 3.0, mentre la webcam riceve un upgrade, raggiungendo ora una risoluzione HD (720p).

La batteria standard sarà a 6 celle. Trattandosi di un notebook multimediale, destinato quindi alla riproduzione di film e video, anche il comparto audio ha subito un restyling, ed ora supporta la tecnologia SRS PC Sound, che migliora la resa dei file molto compressi, come gli MP3, e in generale aiuta ad avere un audio chiaro, soprattutto per quanto riguarda le voci umane. MSI CR460 ha un display da 14 pollici retroilluminato a LED, con risoluzione di 1366 x 768 pixel e una tastiera ad elementi isolati di tipo chiclet e peserà 2.2 Kg con la batteria standard.

Come tutti i portatili dell’azienda taiwanese, anche il modello MSI CR460 sarà equipaggiato col classico pacchetto di soluzioni hardware/software che la casa taiwanese preinstalla sui suoi portatili. Troveremo dunque S-Bar, una docking bar che raccoglie le icone dei principali applicativi, i programmi di riconoscimento facciale tramite webcam e quello per gestire le proprie raccolte di foto e ancora le tecnologie i-Charger e ECO Engine. La prima permette un maggior passaggio di corrente sulle porte USB, permettendo così di ricaricare fino a tre volte più velocemente i dispositivi eventualmente connessi, mentre il secondo è il noto sistema di gestione del risparmio energetico, che permette di scegliere tra diversi profili, a seconda dell’uso del notebook che si deve fare al momento. MSI non ha però ancora rilasciato informazioni riguardo la data di lancio e il costo del notebook.

Dell XPS 15z teaser: notebook ultrasottile

La multinazionale statunitense ha pubblicato il teaser di un nuovo notebook, denominato Dell XPS 15z, caratterizzato da finiture di pregio, spessore ultrasottile e dall’impiego di processori Sandy Bridge. Di seguito, il video ufficiale.

Dell è una delle aziende più attive nel segmento mobile. Con il nuovo Dell XPS 15z, l’azienda propone una soluzione particolarmente ricca e ricercata, che combina perfettamente quelle che sono pure doti estetiche con una scheda tecnica generosa. Di questo computer portatile abbiamo parlato già nei giorni scorsi, pubblicando tra l’altro, anche le prime foto che la Rete ha reso disponibili. Il notebook ultrasottile, di cui sono state pubblicate ancora alcune immagini ed un video, punta molto sul design.

Gli angoli smussati e la finitura in color argento, danno immediatamente l’idea di una grande eleganza che viene esaltata anche dalla presenza di speaker con griglie forate collocati, come anticipato, ai lati della tastiera. Quest’ultima, di tipo chiclet,  dovrebbe garantire un elevato livello di comfort durante la digitazione, soprattutto in sessioni di lavoro prolungato. Dell XPS 15z integra un display retroilluminato a LED con diagonale da 15,6 pollici che rappresenta probabilmente un ottimo compromesso tra dimensioni e utilizzabilità. Inoltre è equipaggiato con gli innovativi processori Sandy Bridge Core i5 e i7 sviluppati da Intel e provvisti di controller grafico integrato Intel GMA HD 3000 con supporto alle librerie DirectX10.1.

Non si conoscono ancora molti dettagli ma indubbiamente il colosso statunitense si è dato da fare per coniugare bellezza, solidità e prestazioni. Dalle poche informazioni in nostro possesso, risulta che XPS 15z è provvisto di due porte USB 3.0 ad elevata velocità di trasferimento dati, di una webcam integrata per le videoconferenze e di una serie di indicatori che forniscono informazioni circa lo stato di carica della batteria. Sulla parte destra del dispositivo, è collocata una unità ottica di tipo slot-load. Probabilmente si tratta di un masterizzatore DVD.

Non è possibile, allo stato attuale, fare ipotesi verosimili circa il prezzo di lancio che l’azienda vorrà applicare. Resta comunque la certezza che sarà possibile intervenire attivamente sulla configurazione tecnica per realizzare un sistema adatto alle proprie esigenze, siano esse professionali o di classe consumer.

Uffizzi Touch per iPad: il museo a portata di dito

Siete curiosi di guardare da vicino le opere conservate nella Galleria degli Uffizi? Niente paura, vi basterà scaricare l’applicazione Uffizi Touch al costo di 4.99 euro, e godervi lo spettacolo.

Uffizi Touch è una delle più popolari applicazioni scaricate da App Store nella categoria “viaggi in Italia”. Il software, come ci indica il suo nome, è dedicato al noto museo di Firenze (la Galleria degli Uffizi), tra i più visitati nel mondo, e permette all’utente di apprezzare e guardare da vicino opere d’arte di rilevanza mondiale. L’applicazione, specifica per iPad, iPhone e iPod Touch, è realizzata per tutti i viaggiatori ed amanti dell’arte in vista di un viaggio estivo a Firenze o di un week end dedicato alla cultura.

In questo modo, l’Annunciazione di Leonardo, la Primavera di Botticelli, la Venere di Urbino di Tiziano, così come il Corridoio Vasariano e 100 opere dei Depositi potranno essere portate a spasso, in tasca o in borsa. Uffizi Touch è un’applicazione molto completa, che consente non solo di trovare le opere d’arte attraverso il motore di ricerca, ma anche individuarle per categorie: artista, periodo storico e sala museale. Le immagini visualizzate sono ad alta risoluzione, permettendo di apprezzare tutti i dettagli dalle pennellate più piccole alla firma dell’artista.

Uffizi Touch è frutto della collaborazione fra Centrica e la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale della Città di Firenze. Le immagini sono su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’App Uffizi Touch è acquistabile su App Store al prezzo lancio di soli € 4,99, fino al 31 Maggio 2011.

LG Optimus Pad ufficiale in Italia

Disponibile finalmente sul mercato italiano il tablet LG Optimus Pad: processore dual core Nvidia Tegra 2, schermo da 8.9 pollici e fotocamera da 5 Mpixel in grado di registrare video in 3D ne costituiscono le caratteristiche di spicco.

Dopo averlo già visto all’MWC 2011 tenutosi a Barcellona, il tablet LG Optimus Tab è finalmentein vendita da alcuni giorni anche sul nostro mercato. Il prodotto presenta diverse caratteristiche degne di interesse. Partiamo dal form factor inedito e innovativo sotto molti punti di vista. Il produttore coreano, rompendo la consuetudine di produrre tablet con diagonali da 7 o da 10 pollici, ha scelto infatti un display da 8.9 pollici, che rappresenta quindi una via di mezzo tra la prima e la seconda diagonale, presenti ad esempio rispettivamente sul Samsung Galaxy Tab e sull’Apple iPad 2.

Secondo LG questo form factor costituisce un buon compromesso tra ampiezza della superficie di visualizzazione e trasportabilità, grazie anche al peso di soli 630 grammi e allo spessore di poco superiore ai 12 mm. Questo display inoltre, grazie al suo formato 15:9 e alla risoluzione di 1280 x 768 pixel, permette una visualizzazione a tutto schermo dei filmati ad alta risoluzione senza la presenza delle bande nere. Inoltre, sempre secondo LG, la forma accentuatamente rettangolare dell’Optimus Pad ne aumenta la manegevolezza e l’ergonomia, consentendo ad esempio di usufruire di una tastiera virtuale più ampia e comoda da utilizzare o di tenere comodamente il tablet con una mano sola.

Il sistema operativo scelto da LG per il suo Optimus Pad è Google Android nella sua ultima versione 3.0, nome in codice Honeycomb, la prima della casa di Mountain View ad essere appositamente sviluppata per i tablet e che integra tutti i più importanti servizi Google, come GMail, Google eBooks, Google Maps 5 e Google Talk. preinstallato troviamo inoltre l’interessante software Polaris Office, che permette di leggere, creare e modificare documenti Word, Excel e Power Point.

Passando invece all’hardware troviamo un SoC (System on a Chip) Nvidia Tegra 2, formato da un processore dual core ARM Cortex A9 da 1 GHz e GPU ULP (Ultra Low Power), GeForce dotata di 8 core e in grado di codificare e decodificare via hardware tutti i più importanti formati video, anche compressi, come VP8 o H.264. Ma le tante novità proposte dallo LG Optimus Pad non si fermano qui. Una delle caratteristiche salienti riguarda infatti la presenza di una doppia fotocamera, una anteriore da 2 Mpixel e una posteriore da 5 Mpixel (su due lenti) con flash LED, capace di registrare video HD (720p) in 3D stereoscopico.

Grazie poi alla presenza di un’uscita HDMI i video girati potranno essere trasmessi a una TV esterna adatta o rivisti direttamente sullo schermo del tablet, usando gli occhiali anaglifici, che però non sono compresi nel bundle. La dotazione è completata da una memoria interna di 32 GB, moduli HSDPA, WiFi802.11b/g/n e Bluetooth, mentre la batteria vanta una capacità di 6.400 mAh, che dovrebbe quindi garantire un’elevata autonomia giornaliera. Ovviamente le innovazioni si pagano e quindi LG vende il suo Optimus Pad a un prezzo di 899 €, elevato in assoluto se si vuole, ma sicuramente adeguato alle caratteristiche tecniche del tutto particolari che lo caratterizzano.

Apple: iPhone 4s anticipa iPhone 5?

Secondo un analista dell’Istituto di analisi, Jeffleries & CO., Apple potrebbe presentare nei prossimi mesi una versione “aggiornata” di iPhone 4 pouttosto che un nuovo iPhone 5. Il nuovo terminale Apple, dunque, potrebbe chiamarsi iPhone 4S.

In un’intervista riportata da Forbes, Peter Misek riporta alcune dichiarazioni basate su “verifiche industriali” per esporre la sua teoria. “Il dispositivo dovrebbe chiamarsi iPhone 4S e dovrebbe portare alcuni cambiamenti secondari rispetto alla versione attualmente in commercio. Tra questi vengono citati dei sensori foto/video di migliore qualità, un processoredual core Apple A5 ed il supporto HSPA+. Secondo la relazione dell’analista, solo il sistema operativo potrebbe essere una novità, in quanto lo smartphone dovrebbe integrare iOS 5.

Business Insider riporta e conferma queste indiscrezioni, aggiungendo che Apple avrebbe voluto integrare un chip 4G nel suo nuovo modello di iPhone, ma l’azienda di Cupertino ha dovuto rinunciare a questa soluzione per mancanza di disponibilità di chip LTE firmati Qualcomm e per mancanza di tempo sufficiente ad implementare questo chip nel prototipo finale. Come spesso accade per i prodotti Apple, al momento le uniche informazioni disponibili sono solo rumors.

Siamo certi che nelle prossime settimane/mesi, potremo fornirvi ulteriori dettagli su iPhone 4S o iPhone 5, in attesa del suo lancio che dovrebbe avvenire nel prossimo mese di settembre. Occhi puntati su Apple!

ChromeBook Dell Mini 10 con la Build Chromium OS

Trasformate il Dell Mini 10 da netbook a chromebook, installando la build di Chromium OS rilasciata ufficialmente da Dell! Link per il download e qualche indicazione sintetica per l’installazione.

Sul sito ufficiale della Dell è da poche ore disponibile per il download una build ufficiale che consente di installare il sistema operativo Chrome OS su un Dell Mini 10. Per trasformare il vostro netbook in un chromebook Dell, basterà scaricare il file immagine contenuto in un archivio compresso da scompattare mediante un software apposito (come per esempio 7-zip o winrar). È una procedura che, benché richieda attenzione, è sostanzialmente semplice da portare a termine (potete trovare un elenco dettagliato dei vari step su ChromeStory). Rimane la possibilità, eventualmente, di installare il sistema operativo su una pennetta USB in modo da utilizzalo come sistema di test senza dover intervenire direttamente sul proprio device.

Uno degli aspetti più rilevanti consiste nel fatto che la build contiene tutto il necessario per l’attivazione del WiFi che adesso risulta funzionante. Inoltre, la nuova versione di Chromium OS dispone di numerosi colorati avatar da scegliere in base ai propri gusti.

Qualche utente ha già testato l’immagine che Dell ha distribuito. Alcune impressioni parlano di un sistema leggermente lento, qualche utente ha riportato problemi sul trackpad che avrebbe perso lo scrolling multitouch, un altro utente ha avuto difficoltà con l’audio.

È difficile comprendere se tali problematiche siano davvero imputabili alla build di Dell e al fatto che il sistema è ancora in fase di consolidamento. Resta il fatto che il nuovo OS del colosso di Mountain View potrebbe diventare a breve, così come è successo per Android, l’alternativa di riferimento in un settore dominato da Microsoft e dal suo Windows 7. Il forte orientamento verso un punto di vista quasi prettamente cloud, infatti, oltre ad abbracciare tematiche piuttosto concrete al giorno d’oggi, propone una visione differente di quello che rappresenta il software di base di un personal computer o di un sistema mobile.

L’ultimo aggiornamento della build è datato 13 maggio ed è disponibile sul sito FTP di Dell, raggiungibile a questo indirizzo.
Ricordiamo, a titolo di curiosità, che Dell aveva rilasciato, ben 18 mesi fa, una build di Chromium OS per l’Inspiron Mini 10v in modo che gli utenti potessero testare questa versione pre-release.

Cominciano a non essere poi così rare le sperimentazioni di device provvisti dell’OS di casa Google. Come vi abbiamo riportato in un precedente articolo, i primi chromebook basati sul nuovo sistema operativo Chrome OS di Google dovrebbero essere lanciati nel corso del secondo trimestre 2011. Sony, Samsung, Acer e Asus sono i nomi circolati fino a questo momento.